Trama
Ci troviamo nella piazza tranquilla di un paese, dove si affacciano le botteghe e zampilla un’allegra fontana; i paesani vivono rispettando le rigide leggi imposte dal Sindaco, articolate in un codice dettagliato e preciso, conosciuto solamente dallo scrupoloso Vice Sindaco.
Improvvisamente arriva nella piazzetta Gloria e, per motivi che non vogliamo ora svelare, porterà una grande ventata di novità!
Tutte le regole e le certezze dei paesani crollano come un castello di carte. E più gli adulti si ostinano ad accusare Gloria imprigionandola, più i bambini si affezionano a lei trovandola perfino simpatica…
Le sonnolenti Guardie, tenute sveglie a stento dal burbero capitano Centoarie, hanno il loro bel da fare a mantenere l’ordine, visto che i bambini hanno un potente alleato: il Folletto Arcobaleno.
Grazie alle magie del folletto e al conseguente scompiglio generale, Gloria sarà liberata e i bambini insegneranno agli adulti e alla loro maestra a non aver paura della diversità.
Improvvisamente arriva nella piazzetta Gloria e, per motivi che non vogliamo ora svelare, porterà una grande ventata di novità!
Tutte le regole e le certezze dei paesani crollano come un castello di carte. E più gli adulti si ostinano ad accusare Gloria imprigionandola, più i bambini si affezionano a lei trovandola perfino simpatica…
Le sonnolenti Guardie, tenute sveglie a stento dal burbero capitano Centoarie, hanno il loro bel da fare a mantenere l’ordine, visto che i bambini hanno un potente alleato: il Folletto Arcobaleno.
Grazie alle magie del folletto e al conseguente scompiglio generale, Gloria sarà liberata e i bambini insegneranno agli adulti e alla loro maestra a non aver paura della diversità.
Note di regia
Quello che è “diverso” spesso fa paura e ci induce a reagire con il rifiuto o con violenza. Nel paese l’innocenza e la curiosa spontaneità dei bambini ci fanno scoprire che può esserci qualcosa di buono anche in chi è davvero “strano” ai nostri occhi.
Per far cogliere questo messaggio ai nostri ragazzi-attori e al pubblico abbiamo volutamente esasperato i “caratteri” dei personaggi, rendendoli spesso ridicoli nel loro testardo rifiuto verso qualsiasi novità che si scontra con le rigide disposizioni dei Paese. Il Folletto, magico ed enigmatico, non si limita a imporre nuove regole, fa molto di più. Avvicina due mondi: quello semplice e spontaneo dei bambini a quello “diverso” di Gloria. Solo così potrà nascere un nuovo Paese più ricco e più felice di prima. A volte basterebbe poco… sapersi avvicinare all’altro e saper semplicemente ascoltare, accogliere… Anche il nostro mondo sarebbe più ricco e felice! |
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