Giulio Monti, lasciato solo in casa, si trova improvvisamente a vivere un’avventura in un paese fatato. Qui Giulio, con l’aiuto di un Mago e di una Fata scopre il linguaggio della rima e della fantasia e capisce che la vita è un continuo dispiegarsi di opportunità che esigono una scelta.
Giulio da questo viaggio acquisterà maggiore sicurezza in sé stesso e fiducia nelle sue doti e una volta ritornato a casa, cercherà di aiutare i suoi genitori a guardare la realtà con più fiducia ed in modo più poetico e gioioso.
Giulio da questo viaggio acquisterà maggiore sicurezza in sé stesso e fiducia nelle sue doti e una volta ritornato a casa, cercherà di aiutare i suoi genitori a guardare la realtà con più fiducia ed in modo più poetico e gioioso.
regia: Francesca Pozza
solista: Sabina Vezzaro
montaggio musicale: Elena Bellon (1996), Silvia Dalla Rosa (2001)
tecnici suoni e luci:
Damiano Zanetti e Stefano Zin (1996) Antonio Magazzino e Matteo Dall’Amico (2001)
realizzazione costumi:
Francesca Pozza, Lucia De Bona, Anna Maria Cavedon e Goriziana Gastaldello
allestimento scene:
Gianfranco Dall’Amico (1996) Bruno Teatin e Ugo Dal Bosco (2001)
riprese video: Elena Dall’Amico
debutto 11 maggio 1996: “Istituto San Gaetano” Via Mora, 12 - Vicenza
replica 17 marzo 2001: “Baita” parrocchia S. Maria Ausiliatrice di Vicenza
solista: Sabina Vezzaro
montaggio musicale: Elena Bellon (1996), Silvia Dalla Rosa (2001)
tecnici suoni e luci:
Damiano Zanetti e Stefano Zin (1996) Antonio Magazzino e Matteo Dall’Amico (2001)
realizzazione costumi:
Francesca Pozza, Lucia De Bona, Anna Maria Cavedon e Goriziana Gastaldello
allestimento scene:
Gianfranco Dall’Amico (1996) Bruno Teatin e Ugo Dal Bosco (2001)
riprese video: Elena Dall’Amico
debutto 11 maggio 1996: “Istituto San Gaetano” Via Mora, 12 - Vicenza
replica 17 marzo 2001: “Baita” parrocchia S. Maria Ausiliatrice di Vicenza